Raid aerei americani contro postazioni filoiraniane nella zona al confine tra Siria e Iraq. Secondo il Pentagono, si preparavano attacchi alle postazioni Usa.
DAMASCO – Raid aereo dei caccia americani con l’obbiettivo di smantellare le installazioni di un gruppo filoiraniano al confine tra Siria e Iraq. Nell’operazione ci sarebbero almeno cinque morti. I caccia statunitensi hanno preso di mira tre impianti operativi e di deposito di armi, due in Siria e uno in Iraq.
Raid Usa in Medio Oriente
Il Pentagono ha precisato che si è trattato di raid difensivi di precisione contro milizie che stavano usando le strutture per lanciare attacchi aerei senza equipaggio contro gli Usa in Iraq.
“Su ordine del presidente Biden, le forze militari statunitensi hanno condotto raid aerei di precisione difensivi questa sera contro strutture utilizzate da milizie filoiraniane nella regione al confine tra Iraq e Siria“. Lo annuncia il portavoce del Pentagono, John Kirby, mentre il capo della Casa Bianca, di ritorno da Camp David a Washington, non commenta. “Ne parliamo domani“, dice Biden ai giornalisti.
La presidenza Biden
Non sono i primi raid ordinati dal presidente Usa, che già lo scorso febbraio aveva deciso di colpire un sito in Siria utilizzato da due gruppi filoiraniani in risposta agli attacchi missilistici contro gli americani nella regione. Una mossa che aveva sollevato preoccupazione in Congresso visto che il presidente non aveva chiesto l’autorizzazione, sostenendo di avere il potere di farlo in base all’Articolo II della Costituzione americana.